Parquet e riscaldamento a pavimento: rispondiamo ai vostri dubbi

Parquet e riscaldamento a pavimento: rispondiamo ai vostri dubbi

Il riscaldamento a pavimento è una soluzione sempre più scelta per garantire comfort termico e risparmio energetico. Tuttavia, molti si chiedono se il parquet, con la sua naturale bellezza e caratteristiche uniche, sia compatibile con questo tipo di riscaldamento. L’azienda Gioma srl specializzata in pavimenti e parquet a Trieste ci aiuterà a fare chiarezza su questo argomento, rispondendo ai dubbi più comuni e fornendo consigli tecnici per ottenere il massimo dalla combinazione tra parquet e riscaldamento a pavimento.

Compatibilità tra parquet e riscaldamento a pavimento

Una delle domande più frequenti riguarda la compatibilità tra parquet e impianti di riscaldamento a pavimento. La risposta è sì, il parquet è perfettamente compatibile con il riscaldamento a pavimento, ma è fondamentale scegliere i materiali giusti e seguire procedure di installazione adeguate per garantire risultati ottimali.

Il riscaldamento a pavimento è un sistema che distribuisce il calore in modo uniforme attraverso tubazioni o resistenze elettriche installate sotto il pavimento. Questo tipo di riscaldamento sfrutta la bassa temperatura dell’acqua o dell’impianto per riscaldare l’ambiente in maniera confortevole ed efficiente, eliminando i punti caldi tipici dei termosifoni tradizionali. Il parquet, grazie alla sua conducibilità termica, è in grado di trasferire il calore in maniera omogenea, rendendo la casa accogliente e calda.

Quale parquet scegliere per il riscaldamento a pavimento?

Non tutti i tipi di parquet sono adatti al riscaldamento a pavimento, per cui è importante scegliere il tipo di legno e la struttura più appropriati.

  1. Parquet multistrato: il parquet multistrato è generalmente la scelta migliore per gli impianti di riscaldamento a pavimento. Questo tipo di parquet è composto da vari strati di legno incollati in modo da garantire stabilità e resistenza. Il suo comportamento è più stabile rispetto al parquet massello, riducendo il rischio di deformazioni causate dalle variazioni di temperatura.
  2. Parquet in legno massello: anche il parquet in legno massello può essere utilizzato con il riscaldamento a pavimento, ma richiede maggiore attenzione nella selezione dell’essenza e dello spessore. È consigliabile optare per essenze stabili come rovere, teak o iroko, e uno spessore non superiore ai 14 mm per evitare che il calore abbia difficoltà a passare attraverso il legno.
  3. Essenze di legno adatte: alcune specie legnose sono più adatte di altre per il riscaldamento a pavimento. Il rovere, ad esempio, è una scelta molto diffusa grazie alla sua stabilità e resistenza alle variazioni termiche. Anche il teak e l’iroko sono essenze consigliate per la loro capacità di adattarsi bene ai cambiamenti di temperatura. Essenze meno stabili, come l’acero o il faggio, tendono a dilatarsi e contrarsi maggiormente e quindi sono meno indicate.

Spessore del parquet e conducibilità termica

Lo spessore del parquet è un fattore cruciale quando si sceglie di abbinarlo a un impianto di riscaldamento a pavimento. Maggiore è lo spessore, più difficile sarà il passaggio del calore attraverso il pavimento. Per questo motivo, si consiglia di scegliere un parquet con uno spessore compreso tra i 10 e i 14 mm. Questa dimensione permette al calore di diffondersi in maniera efficiente senza compromettere la qualità del parquet.

La conducibilità termica del legno è un altro elemento da considerare. Anche se il legno è un isolante naturale, un parquet ben scelto e installato correttamente può garantire un’efficace trasmissione del calore. È importante verificare che il parquet selezionato abbia un valore di resistenza termica inferiore a 0,15 m²K/W, in modo da assicurare una buona performance dell’impianto.

Posa del parquet su riscaldamento a pavimento

La posa del parquet su un impianto di riscaldamento a pavimento richiede tecniche specifiche per evitare problemi come deformazioni o dilatazioni dovute ai cambiamenti di temperatura. Esistono due principali tecniche di posa: la posa flottante e la posa incollata.

  1. Posa incollata: la posa incollata è la tecnica più consigliata per i parquet installati sopra un sistema di riscaldamento a pavimento. Il parquet viene incollato direttamente sul massetto, garantendo una maggiore aderenza e una migliore trasmissione del calore. È fondamentale utilizzare colle idonee per il riscaldamento a pavimento, preferibilmente prive di sostanze volatili dannose.
  2. Posa flottante: la posa flottante, in cui le tavole di parquet vengono incastrate tra loro senza essere fissate al sottofondo, è meno indicata per il riscaldamento a pavimento, poiché può creare sacche d’aria che riducono l’efficienza termica. Tuttavia, in alcune circostanze, può essere adottata se si utilizzano specifici materiali sottoparquet progettati per facilitare il passaggio del calore.

Tempo di acclimatamento e accensione dell’impianto

Prima di installare il parquet, è essenziale che il legno si acclimatizzi all’ambiente. Ciò significa che le tavole di parquet devono essere lasciate nel locale in cui verranno installate per un periodo di almeno 48-72 ore, in modo che possano adattarsi all’umidità e alla temperatura dell’ambiente.

L’impianto di riscaldamento a pavimento deve essere acceso gradualmente prima della posa e mantenuto a temperatura costante per alcuni giorni. Questo processo permette di verificare la corretta funzionalità dell’impianto e di evitare che eventuali variazioni termiche improvvise danneggino il parquet. Dopo la posa, il riscaldamento deve essere riacceso progressivamente, con aumenti graduali della temperatura per prevenire dilatazioni o fessurazioni del legno.

Manutenzione del parquet su riscaldamento a pavimento

Il parquet installato su un sistema di riscaldamento a pavimento richiede una manutenzione regolare, ma non diversa da quella di un parquet tradizionale. È importante mantenere una corretta umidità nell’ambiente, ideale tra il 45% e il 60%, per evitare che il legno si secchi o si dilati eccessivamente.

Inoltre, si consiglia di utilizzare prodotti specifici per la pulizia del parquet, evitando detergenti troppo aggressivi o l’uso eccessivo di acqua. Anche se il parquet è trattato per resistere all’usura e all’umidità, è sempre bene utilizzare prodotti delicati e mantenere il pavimento asciutto.

Vantaggi del parquet su riscaldamento a pavimento

L’abbinamento tra parquet e riscaldamento a pavimento offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Il calore emanato dal pavimento in legno è piacevole e uniforme, contribuendo a creare un’atmosfera confortevole e accogliente. Inoltre, il riscaldamento a pavimento elimina la necessità di radiatori o altri elementi visibili, lasciando spazio per una maggiore libertà nell’arredamento degli ambienti.

Dal punto di vista energetico, il riscaldamento a pavimento è più efficiente rispetto ai sistemi tradizionali, poiché richiede una temperatura di esercizio più bassa. Questo si traduce in un risparmio energetico e in una riduzione dei costi di riscaldamento. Il parquet, grazie alla sua capacità di trattenere il calore, contribuisce a mantenere una temperatura costante negli ambienti, riducendo ulteriormente il consumo energetico.

Parquet e riscaldamento a pavimento possono coesistere perfettamente, a patto di scegliere il tipo di legno giusto e di seguire procedure di installazione adeguate. Grazie alla sua capacità di distribuire il calore in modo uniforme e di creare un ambiente accogliente, il parquet rappresenta una soluzione ideale per chi desidera un pavimento elegante e funzionale. Prestando attenzione alla scelta delle essenze, allo spessore del parquet e alla posa corretta, è possibile ottenere un risultato che unisce estetica, comfort e risparmio energetico.