In tema di immobili, quella della classe energetica si rivela una questione di fondamentale importanza; serve per determinare quali siano quei precisi parametri come l’efficienza e il valore di mercato. Scopriamo tutto quello che ci sia da sapere sulla classe energetica della casa e le sue caratteristiche, insieme al discorso che concerne i consumi e le agevolazioni previste dalla legge nel caso di interventi mirati a riqualificare un immobile dal punto di vista energetico.
Che cos’è e cosa indica la classe energetica
La classe energetica aiuta a conoscere quali sono effettivamente e realmente i consumi che avvengono tra le pareti domestiche. Il suo obiettivo è quello della riduzione dello spreco energetico favorendo l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale. La classe energetica viene indicata con delle specifiche sigle alfanumeriche che vanno dall’A1 all’A4 quindi continuano in ordine dalla B alla G. La classe A4 è quella più alta e maggiormente performante, la G è quella più bassa.
L’assegnazione di una data classe raccoglie la media dei punteggi delle certificazioni rilasciate da tecnici specializzati insieme alle caratteristiche strutturali dell’immobile dal punto di vista della dispersione energetica. In questo caso quindi saranno valutati i materiali se coibentanti o meno, gli infissi, l’eventuale presenza di fonti rinnovabili, gli interventi di ristrutturazione per il miglioramento energetico. L’indicazione della classe energetica si ritrova nell’APE, l’Attestato di Prestazione Energetica, che viene rilasciato dopo le verifiche effettuate da un tecnico specializzato.
Caratteristiche e consumi
Una caratteristica della classe energetica è il suo indice di prestazione, che comprende la climatizzazione estiva e invernale, la ventilazione e la produzione di acqua calda sanitaria. Il controllo di questi parametri permette di evitare le dispersioni energetiche e di abbattere i consumi e quindi i costi in casa. Allo stesso tempo l’ambiente viene rispettato. Un’altra caratteristica importante è la tipologia dell’indicatore alfanumerico che riveste la classe. Abbiamo parlato di una precisa lista in ordine, che parte dal più basso valore G per arrivare al più alto valore A4. Più la classe energetica è alta, più l’immobile aumenterà il suo valore. Con una classe alta sale quindi il prezzo di mercato di una casa. Un appartamento in classe energetica elevata, sarà certamente a prova di consumi.
Le agevolazioni previste
Intervenire per migliorare la classe energetica del proprio immobile può essere propizio perché si può usufruire dell’agevolazione proposta dall’Ecobonus. Si tratta di una detrazione IRPEF o IRES concessa nel caso in cui vengano eseguiti dei precisi interventi favoriti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici che già esistono. Le detrazioni sono variabili tra il 50% e l’85% e possono arrivare anche, in alcuni casi, al 110%.
Tra gli interventi di riqualificazione energetica di un immobile che possono dare diritto all’Ecobonus ci sono; il miglioramento termico e l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto; l’adozione e la posa di schermature solari; la sostituzione degli impianti di climatizzazione; l’adozione e la posa di sistemi di domotica per il controllo degli impianti di riscaldamento e l’installazione di pompe di calore e sistemi geotermici.