Quello di arredare casa è un compito che piace molto perché permette di dare una propria impronta personale all’ambiente in cui si vive. Per cui è ovvio che la casa sarà arredata con colori, mobili, suppellettili che piacciono, e questo vale anche per quadri e tessuti. Tra i tanti vari stili esistenti e tra cui optare, ce n’è uno che, negli ultimi anni, è diventato una vera e propria tendenza per molti irrinunciabile; anche perché si adatta perfettamente a una nuova linea di vita ecosostenibile, propinato ormai da tempo dalla società moderna. Stiamo parlando dello stile jungle, che descriveremo in questo articolo.
Com’è l’arredo che tende alla natura
Con il termine jungle si definisce un particolare stile di arredamento che coinvolge la tendenza del vivere “verde”, aprendo sistematicamente la porta di casa propria alla natura. Il jungle si propone di trasformare l’ambiente domestico in qualcosa di salutare, di accogliente, di green. Per questo motivo è previsto un tipo di arredo con l’inserimento di molto verde negli ambienti. La sostenibilità si ritrova inoltre nei materiali con cui sono realizzati gli arredi e i complementi, naturali, a basso impatto, colorati nei torni del verde e della terra. Andiamo ora più nello specifico descrivendo esempi tipici di arredo in stile jungle.
Piante, mobili, tessuti e colori
Le piante sopra ogni cosa: questo è il nucleo centrale dell’arredo jungle, in cui le piante in casa non possono mancare, non solo per la loro presenza fisica sotto forma di vegetali nei vasi, ma anche sulla carta da parati. Quest’ultima, molto in voga fino agli anni ’80 e poi successivamente bistrattata e anche criticata come sinonimo di cattivo gusto, è stata rilanciata dal jungle nella sua forma nuova.
Innanzitutto per quello che riguarda il materiale ecologico e poi certamente per la fantasia, che riporta tipiche serigrafie che richiamano foglie e altri inserti floreali e naturali. Le piante reali in casa purificano l’aria, quelle disegnate ci fanno stare bene, ci immergono nella natura anche quando siamo dentro alle pareti.
Abbiamo quindi i mobili: l’arredamento jungle sotto questo aspetto esige praticità, funzionalità, linee semplici e che ci riportano al passato. La mobilia è personalizzata, di tipo vintage, ha superfici grezze che vengono preferite a quelle lavorate e levigate. I complementi sono costruiti in materiali naturali come la pietra, il legno, il rattan, il vimini e il bamboo. Certamente in casa non mancheranno i tappeti e i tessili. I tessuti utilizzati a complemento del nostro arredo vengono ottenuti dal trattamento delle fibre naturali come la lana, il cotone e il lino. Il “fatto a mano” è il top e le fantasie più amate sono quelle di tipo esotico. Nel complesso e in linea generale, l’ambiente è molto semplice. I tocchi di colore qua e là conferiscono una nota di vivacità a una base tendenzialmente neutra. Il verde è presente in qualsiasi sfumatura su mobili, muri, tessuti, insieme al marrone, al giallo e al blu, i colori tipici della terra e dell’acqua.